Sabato a
Casorate si è corsa la tappa finale del winter challenge.
Ero molto
stanca dalla settimana di lavoro trascorsa, tutte le mattine sveglia alle 5 ed
anche sabato la sveglia non mi ha risparmiata, come il freddo nelle celle a lavoro.
Chiamo la
Fra Barone per dirle che proprio non ce la faccio ad esserci, poichè il freddo e la stanchezza mi rendevano impossibile anche
solo sperare di riuscire a fare il riscaldamento, ma il suo “come Fraaaaa!!!!”mi ha dato lo scossone per mettermi in macchina
e dirigermi a Casorate.
Arrivata
alla pista inizio a “dispensare” chiacchiere e saluti,
Simo,Stefi,Fra,Manu,Alberto (con indosso la spilla della solidarietà) ,Fra C.,Fabio,
Pres,vice Pres e chi piu’ ne ha ne metta … Mi cambio e con la Francy inizio a
fare il riscaldamento, sento tanto la stanchezza, tanto il freddo, ma ad un
certo punto mi accorgo di calpestare nuovamente la “mia” pista, la pista che è
stata scena dei miei miglioramenti, la pista che ha ascoltato per tanti mesi i miei
respiri, la pista che ha sopportato per mesi i miei passi, la pista che ha
accolto le mie lacrime e i miei sorrisi, ed allora mi son detta: anche se solo
per meno di 200m, voglio nuovamente “sentirti mia” …
Ed eccomi
alla partenza, non so come andra’, aspettative non ne ho… BUM,BUM !!! due colpi
e le gambe subito a trottare ….
Primo
chilometro cerco di trattenermi un pochino per paura di “saltare”, ma le gambe
han troppa voglia di andare e non le trattengo , raggiungo una ragazza che
cerco di sorpassare, ma non mi lascia spazio per poterla superare, cerco un
passaggio in curva ,ma nel suo spostarsi per non farmi avanzare, mi ferisce ad
un ginocchio con le chiodate…. Male bestia e li mi “arrabbio”, metto la quinta
e passo …