Il gesto si
ripete come una sorta di abitudine, un tic, un vizio …
C’è aria di
grinta questa sera, questa sera ce la faro’ …Finito allenamento estenuante di muay thai
nella palestra dove mi alleno (Pro Kombat Trani) decido di svestire i panni da
fighter e indossare quelli dellla runner .
L’aria quasi
mi soffoca, no, non fa caldo…

Do’ un
leggero sguardo al garmin e mi accorgo che il passo è buono, la gamba non
dimentica e tra me e me chiacchierando mi
immagino allo start di una gara…Corro e non
posso credere di non avere dolore, corro
tenendo ben alte le gambe e spingendo per bene sui piedi, corro ed il fiato c’è
.Corro ed un
pensiero va a chi come me è fermo da mesi e scalpitante attende dietro le
griglie di partenza e presto anch’esso potra’
“danzare” il rituale del runner , chinarsi, allacciare le scarpette,
fare stretching e partire …
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Sono come
due migliori amiche che ascoltano e non giudicano e ti vogliono bene
indipendentemente da quello che farai o accadra'. Forse
esagero nel parlare cosi’ dello sport... Soprattutto quando corro , realmente
mi sento felice, me stessa LIBERA. Sono quelle sensazioni che
vanno ben oltre lo sport e solo chi le prova sa realmente di cosa sto parlando.E adesso
bando alle smancerie …. E’ tempo di allenamenti, allenamenti e gare (corsa),
voglio gareggiare nella “mia” puglia e godere dei bei panorami che ha da
offrirmi ….