Quanto autunno c’è oggi!!!
Tornata da lavoro ho deciso di uscire a correre nonostante
il vento e la pioggia . . .
Bisogno di correre, voglia di farmi scivolare le gocce d’acqua
addosso ,desiderio di sentire il vento
che mi sfiora .
Oggi ho necessita’ di
stare un po’ con “ME” . . .
Quanto ho questa esigenza percorro il “MIO” sentiero quello dove ieri ho
incontrato Panna . . . li, oggi sembra tutto cosi’ diverso . . .
La pioggia ha fatto cadere le foglie sulla stradina, e li,
dove prima c’era il sentiero ,ora c’è un
tappeto di foglie dalle diverse tonalita’ del rosso ,intravedo le orme degli zoccoli di Panna, ormai sommerse
d’acqua . .
Sento il rumore delle gocce di
pioggia,attraversare il bosco,
i ricci delle castagne appesantite cadere e nel cadere generare un suono molto simile ad un piede che calpesta e spezza un ramo secco
. . .
Non ho paura del “MIO”
boschetto. Quanto imbocco il sentiero,ho come la
sensazione che qualcuno mi avvolga , mi protegga ed è per questo che quando ho
bisogno di pensare mi “rifugio” in "LUI" . . .
Pensando , pensando, eccomi sotto casa . . . ritornata alla realta’.
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