LE USCITE TEGAMIANE.
Sono quelle uscite, che hanno due partenze, ma stesso epilogo.
La prima : Ho voglia di uscire, sento che oggi è la giornata
buona, si, sono positiva, ce la posso fare!
La seconda: Nuuooo, non c’ho voglia,nuoooo!!!,pero’ esco,lo
devo fare, mi fa bene, dai che poi la voglia arriva !
Epilogo: apro la porta,esco di casa, primi 20metri, tutto ok,tutto bene.
21esimo metro,una sensazione di cemento, parte dalla punta
dei piedi e arriva sotto l’ombelico e dalla testa parte una “vocina cattiva”, tipo il
“Vuoi un palloncino dal film di IT”
“Vuoi un palloncino dal film di IT”
TERRIFICANTE!!!!
VOCINA: Cosa sei uscita a fare? Non dovevi uscire !!! Torna
a casaaaaaaaa !!! bwabwabwa!!!
Imperterrita continuo, cercando di non dar retta alle
sensazioni e a quella terribile “VOCE”!
Il tempo il km possono variare dai 3 o 4 minuti ai 500/1000
metri.
E ad un certo punto, le gambe cambian direzione e in breve, mi
ritrovo sulla soglia di casa, senza rendermene nemmeno conto…
MAGIA,MISTERO!!!!
Ahahahha!!!
Questo è cio’ che mi capita una volta/due al mese ,ma quando
capita,mi faccio una sana risata, perché gia’ so’ quando esco che finira’ cosi’,ma
son cosi’ testarda e testona da provarci
ogni volta….
Conosco bene quelle uscite...fallimentari :-)
RispondiEliminaCapita anche a me come a tutti, prima o poi. Non c'è niente da fare, se le gambe non vanno non vanno. Io ora, quando devo fare i lunghi e non ne ho voglia adotto un metodo drastico: mi faccio portare in auto lontano da casa per la distanza prevista. A quel punto sono obbligato ad allenarmi, volente o no.
Caro Gianfranco, oserei dire che questo tuo "metodo infallibile" è MASOCHISTA,:P ...
EliminaIo solo al pensiero di farmi accompagnare a 20km da casa, nelle condizioni "TEGAMIANE",mi sento troppo male...
Ti faccio i miei piu' vivi complimenti per il coraggio ^__^