Oggi ho vinto io!!!

Ebbene si, prima assoluta oggi …

dove? , sulla Martica!!!

Questa mattina avevo intenzione di non gareggiare (a meno che non si fosse trattato di un cross) ,ma ahimè, gli unici cross si sono disputati sabato  ed io purtroppo, anzi per fortuna lavoravo e non ho potuto crossare nel pomeriggio, quindi no cross, no gara J.

All’alba delle 10.30 decido di alzarmi dal letto, preparo la sacca per correre e mi dirigo verso la Martica.

Erano settimane che avevo voglia di andare a trovarla ,ma per via di turni a lavoro non ho avuto tempo per farlo. Accordato il “permesso” con l’allenatore eccomi arrivata a destinazione.

Mi preparo, maglia termica, felpa, guanti, scalda collo e cellulare …

Cellulare??? Gia’, perché la mia mamma è terribilmente preoccupata quando esco per correre !!!

“Non puoi correre per strada come fanno tutti? Devi uscire proprio la sera tardi??? Fa freddo è buio, piove, nevica!!! “ E…. l’elenco sarebbe lungo ed interminabile.

Ma si sa’, la mamma nasce per “spaccare” le balle ai figli J , scherzi a parte , ha ragione, ma io son troppo testona.

Oggi sono qui sola per la prima volta e non mi pare vero!!! , avevo proprio voglia di starmene un po’ con me stessa, avevo bisogno di dedicarmi del tempo per “raccontami” le ultime news successe!!!

Fatto stretching inizio la fatica, salgo e penso, che bella giornata, l’aria è cosi’ frizzante e il sole si lascia vedere tra gli alberi.

Ecco il primo ciclista , ed ecco un runner che sta rientrando dalla sua “fatica” …

Ed io salgo … il mio respiro è affannato , ma il mio sorriso è ben saldo, da quando ho allacciato i lacci delle mie scarpette …

E continuo a salire  e sorridere, faccio fatica ma nulla mi importa, avanzo sino al sesto km.

Decido di tornare in dietro e poco prima del quarto mi accorgo di un sentierino con indicazione…

0.300m e tra me e me penso “era destino che ti trovassi sola!!!”

Inizio a salire, ma a salire in verticale, in certi tratti aiutandomi anche con le mani, piu’ “arrampicavo”, piu’ il cuore mi si gonfiava nel petto …

Sono agitata, ma una bella agitazione, simile alle emozioni del primo appuntamento…

Prima di arrivare alla cima mi volto per ammirare cio’ che stavo lasciando dietro la mia schiena, “IMPRESSIONANTE” !!! “Sono qui e sono sola!!!” penso …

Ricomincio la scalata e arrivata in cima …… SENZA FIATO!!!

Un’emozione talmente grande da levarmi totalmente il respiro, mi era successo solo una volta , ero in Toscana e mi trovavo di fronte al Masso Leopoldino a Sorano (Gr).

Rimango qui solo qualche minuto, perché ho paura che mi accada quello che succede se rimango troppo a lungo a guardare un cielo stellato…

Mi volto  e lascio dietro le mie spalle cio’ che per mesi avrei voluto vedere …

Mi volto nuovamente ad osservare mentre mi allontano dal sentiero , ho il magone…

Proseguo senza girarmi e percorrendo il sentiero inizio la mia discesa verso  la macchina …

E.... le lacrime nuovamente lasciano il posto al sorriso.
Oggi sono veramente fiera di me stessa, oggi credo di aver trovato un mio limite e credo proprio di averlo superato …..

Oggi ho vinto io e per la prima volta da quando ho iniziato a correre, questa è stata in assoluto la vittoria piu’ meritata!!!

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