A2, non è il
nome di un tratto autostradale, ma è la scarpa che ho indossato per fare il mio
primo allenamento di qualita’ dopo 3 mesi di stop.
Giornata
caldissima quella che mi ha accompagnato nel mio allenamento, tanto calda da
permettermi calzoncini e maglietta a maniche corte senza canotta sotto.
Mi vesto,
faccio stretching e parto per i miei 20’ di riscaldamento. Sono un po’ fiacca,
ma la colpa va un po’ al caldo ed un po’ agli allenamenti di muay thai che sto
intensificando per esser pronta presto al mio primo combattimento.
Corro e mentre
lo faccio penso al lavoro di qualita’ che mi attende dopo il riscaldamento:
saro’ ancora capace di soffrire?, ce la faro? , quanto saro’ piu’ lenta di…?
Eccomi, io
il mio garmin le mie A2 e la strada che da casa mia porta a Barletta… due
allunghi e si parte..
Primo,
secondo, terzo, quarto ed è ora è tempo di tornare indietro… ventoooo… quinto, sesto..... decimo…
Ed il mio
lavoro è terminato, si rientra alla base, non ricordavo fosse cosi’ dura …
Stretching e
i miei pensieri girano ancor piu’ forti delle mie gambe… Mi sento svuotata ….
Ricominciare
a correre è sempre dura ed ogni volta è cosi’…
Saro’ ancora capace? ….
Nessun commento:
Posta un commento