Il gesto si
ripete come una sorta di abitudine, un tic, un vizio …
C’è aria di
grinta questa sera, questa sera ce la faro’ …Finito allenamento estenuante di muay thai
nella palestra dove mi alleno (Pro Kombat Trani) decido di svestire i panni da
fighter e indossare quelli dellla runner .
L’aria quasi
mi soffoca, no, non fa caldo…
Ho voglia di
uscire, ho voglia di correre, ho voglia di” perdermi” in me, ma non di “ascoltarmi”
…Inizio a
correre , inizio a sentire aria di liberta’, i mie pensieri non “pensanti”
piano, piano scivolano via senza “pensarli”…
Do’ un
leggero sguardo al garmin e mi accorgo che il passo è buono, la gamba non
dimentica e tra me e me chiacchierando mi
immagino allo start di una gara…Corro e non
posso credere di non avere dolore, corro
tenendo ben alte le gambe e spingendo per bene sui piedi, corro ed il fiato c’è
.Corro ed un
pensiero va a chi come me è fermo da mesi e scalpitante attende dietro le
griglie di partenza e presto anch’esso potra’
“danzare” il rituale del runner , chinarsi, allacciare le scarpette,
fare stretching e partire …
Da ieri ho
ripreso a correr bene, era dal 15 febbraio che non lo facevo , ieri ho corso
12.400m in 1 ora e 2 minuti , ieri dopo 2 mesi mi sono sentita una runner
atleta , ed ora il tempo di iniziare a riallenare le mie gambe che da troppo
tempo attendono di essere istruite…In questi
due mesi pero’ mi sono affacciata al mondo muay thai, ho iniziato come nella
corsa , ad apprezzarla, amarla e odiarla ; è come conoscere una persona , incontrarla , comprenderne i pregi e
difetti e capire se la si vuole nella
propria vita nonostante questi …Ho “accetato”
il running, (9 aprile ha spento con me
le sue 2 candeline) nonostante ripetute infiammazioni , gli stop, le partenze,
le partenze false, i dolori, le delusioni e ho iniziato ad accettare la muay
thai, nonostante i lividi, le botte e i pugni in faccia che prenderò
sicuramente’ gareggiando.
Quando inizio il “rituale del runner” o indosso le fasce e poi i
guantoni nella muay thai , io mi sento me stessa mettendomi totalmente a nudo dinanzi a loro.
Sono come
due migliori amiche che ascoltano e non giudicano e ti vogliono bene
indipendentemente da quello che farai o accadra'. Forse
esagero nel parlare cosi’ dello sport... Soprattutto quando corro , realmente
mi sento felice, me stessa LIBERA. Sono quelle sensazioni che
vanno ben oltre lo sport e solo chi le prova sa realmente di cosa sto parlando.E adesso
bando alle smancerie …. E’ tempo di allenamenti, allenamenti e gare (corsa),
voglio gareggiare nella “mia” puglia e godere dei bei panorami che ha da
offrirmi ….
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