7 gennaio 2025

PROFESSIONALITA'

Non bisogna mai dare per scontato i bisogni delle persone che decidono di affidarsi a noi trainer..Noi non siamo, non dobbiamo essere solo trainer.

Noi abbiamo il DOVERE di seguire il cliente nel suo percorso, abbiamo il DOVERE di accompagnarlo.

Noi abbiamo il DOVERE. se non ne siamo in grado di avere l' umiltà di fermarci, formarci al meglio per essere un supporto, capaci di aiutare concretamente chi si affida a noi.Il segreto è mettersi sempre in gioco, una laurea non fa trainer, un attestato non rende trainer, 100 attestati non rendono trainer, ciò che fa un trainer è la curiosità di voler sempre mettersi in discussione. Le persone si affidano corpo e mente a noi e la nostra bravura sta nel saperli " tenere per mano" nel loro percorso, cambiare apporta sempre qualche difficoltà e paura.Ci sono tanti tipi di percorsi...C'è chi percorre per modificarsi, c'è chi percorre per mantenersi, c'è chi percorre per obbligo ( magari per salute , ma non ne ha voglia) e c'è chi percorre per rinascere......Il percorso, troppo spesso dato per scontato, ma è solo il percorso che porta al cambiamento.

6 gennaio 2025

RIPROVIAMO

Ho passato più di un anno e mezzo a cercare la causa del dolore e del gonfiore del mio ginocchio.
Come sapete ho fatto di tutto; infiltrazioni di acido ialuronico, infiltrazioni di cortisone, antidolorifici come se non ci fosse un domani e PRP. 
Alla fine l' ortopedico voleva operarmi al menisco rotto che probabilmente rotto non è, ma piuttosto che operarmi e aspettare ancora tempo, tempo, tempo e spappolandomi la testa solo di allenamenti atti al potenziamento decido disperata di tentare l' ultima strada  rivolgendomi ad un fisiatra.
Infiammazione della zampa d' oca 3 cicli di onde d' urto e............➡️➡️➡️
Dopo quasi 2 anni sono riuscita gradualmente a correre 10 km in meno di due mesi salendo piano piano sia come tempo sia come distanza sia come velocità.
Ho ripreso non solo la corsa, ma anche i miei allenamenti di circuit trainer e sessioni di salto con la corda che amo tanto.
Nella mia vita sono stata abituata alla resilienza ed in questo periodo avevo solo bisogno di riprendere a correre per salvare la mia "anima".
Papà mi manca ogni giorno sempre di più, ma la corsa mi sta aiutando ad allentare; anzi rallentare  il pensiero almeno per il tempo dell" allenamento.
Non sono una credente DOC, ma voglio immaginare che ci sia lui dietro la mia quasi totale guarigione.
Sa quanto mi piace correre, alle prime gare mi ha accompagnato lui...
Papàmio♥️

#giustiziaperpapámiopasqualecrocetti


22 novembre 2023

15 novembre

 Ed il mio 15 novembre ve lo voglio raccontare proprio così, un giorno qualunque...

Forse!


18 ottobre 2023

"Scuola" REVOLUTION

"Scuola" REVOLUTION

Questa è la storia di una donna di 41 anni entrata a far parte di un mondo “REVOLUTION”. Ieri al concerto di Manuel Pintau, in onore dei suoi 18 anni ha voluto donare armonia con la sua musica e la sua poesia a 180 persone presenti al museo del tessile di Busto Arsizio.

Manuel ci ha stregati tutti con le sue note e le sue poesie, arrivando a far centro nel cuore di tutti noi.

Grazie a questo meraviglioso evento sono stati sino ad ora raccolti € 1.300 e sempre GRAZIE alla generosità di Manuel, verranno destinati all’associazione.

Federica, la presidente della Revolution ieri ha ben espresso il concetto di “ SCUOLA”, e le attività, elencate nel suo discorso sono il fulcro fondamentale della REVOLUTION, EVOLUZIONE.

L’uomo per crescere deve saper EVOLVERSI.

Revolution per ME è un opportunità di miglioramento, non solo per i ragazzi che ne fanno parte, oltretutto è grazie a loro che questa “scuola” diventa versatile e si rivoluziona in base alle loro esigenze, ma una grossa opportunità di crescita e di associazione anche  per i genitori che ne fanno parte.

I genitori con Revolution hanno sempre modo di confrontarsi, confidarsi, “farsi compagnia” e crescere insieme a questa realtà in continua evoluzione,

Mentre chi ne fa parte come me, come Allenatore (volontario) da la possibilista’ di crescere sia personalmente sia professionalmente.

Sono ragazzi adolescenti con le stesse esigenze, paure, e sogni come qualsiasi ragazzo.

Qui l’autismo poco centra, il fulcro fondamentale è la CRESCITA PERSONALE.