30 aprile 2014

Ben oltre 42195...

42195, mi si è stancato persino il dito a scriverlo.
42.195 km LA SIGNORA MARATONA, che al sol pensiero mi “TERRORIZZA”.
Terrorizza me, ma a Gianni no, a Gianni affascina!!!
post 36km
Chi è Gianni? Il dirigente della Trani Marathon, l’associazione d' atletica alla quale mi sono “appoggiata” per il mio trasferimento in Puglia e della quale ho fatto parte pochissimo per via dell’infortunio appena lasciatomi alle spalle.
Il 6 aprile, mentre parecchi amici runner del "mi paes" correvano la Milano Marathon, Gianni e i suoi “colleghi” runner Giuseppe e Roberto solcavano le strade della romanticissima Parigi.
I mesi precedenti alla maratona non sono stati proprio fluidi per Gianni, dove per uno stiramento al polpaccio ha dovuto abbandonare gli allenamenti per un mese abbondante, prevaricando cosi’ sul risultato in gara .
Mentre al mio arrivo( a febbraio a Trani), Gianni stava guarendo dall'infortunio, io “mi stavo per rompere”, ma lasciamo alle spalle il passato e guardiamo avanti, che di strade da percorrere ne è pieno il mondo!!!
Gianni a un mese dalla maratona si è trovato a “RINIZIARE” la preparazionedella "SIGNORA" per poterla portare a termine.
Purtroppo la  maratona non la si puo’ proprio improvvisare , la maratona va’ “COSTRUITA”, “STUDIATA”, “SENTITA” e  Gianni questo lo sapeva benissimo,ma non è bastato l’infortunio ad allontanarlo dall'obbiettivo : “MARATON DE PARIS”.
36km Barletta
Ricordo le uscite per i due  “suoi” lunghi, Io in bici perché il piriforme non mi faceva correre e lui  naturalmente correndo.
Rammento Il piu’ “TERRIBILE” ; i 36 km , piu’ terribile per la distanza, non per il risultato.
Era il 9 marzo, Gianni passa a prendermi all'incirca attorno alle 8..00 , bici in macchina e direzione Barletta, (con lui i suoi “colleghi maratoneti”).
Ore 8.25,al fianco della mia bici,  (mia,ma sua) si preparava per "esordire" nella distanza.
….. 3,2,1 START AI GARMIN!!! gooo, Gianni gooo!!!



Lo guardo intanto che corre e mentre lo fa, tra me e me penso: quanta forza d’animo e volonta’ ci vorranno per allacciarsi le scarpette e pensare di tenerle ai piedi e ben allacciate per tutti quei km ?
PASSIONE, AMORE , queste sono le uniche risposte che riesco a darmi, perché sono le stesse che mi do ogni volta che compio il ”RITUALE DEL RUNNER” : chinarsi, allacciarsi le scarpe, fare stretching e partire.
Terminati i 36 km ricordo bene i volti stanchi ,stremati, ma felici dei tre maratoneti, perché in quei volti vi era racchiuso tutto l’amore per la CORSA.
Parigi Marathon
Ma ora da Barletta, ritorniamo a  Parigi ,Gianni mi raccontava che ha realizzato solo il giorno della maratona, che stava per correre i 42.196 km. Un po’ d’ansia e agitazione pregara, capitano a tutti, ma allo start tutto passa, ed infatti tutto è passato.
Gianni : <<Francescaaaaa,  avevo un piccolo “PORTAFORTUNA” con me>>
<< Francescaaaa, sono andato in crisi e mi sono fermato un attimo a recuperare!!!…>>
Giannnni :<< Hai concluso la maratona in 3.25 h , con un infortunio alle spalle e uno stop in gara, che altro vuoi di piu’ dalla vita?>>
E da modesto “cuore d’atleta “ che è , esordisce dicendo con un sorriso : SONO CONTENTO DEL RISULTATO OTTENUTO!!!
Ed io posso solo aggiungere che sono fiera di quel 
3.25 , perché il “viaggio” per arrivarci (nelle settimane precedenti ) lo ha messo a dura prova e non solo fisicamente.
Naturalmente complimenti a ROBERTO DI BARI e GIUSEPPE ARDITO per le loro super prestazioni.
da sx verso dx GIANNI-ROBERTO-GIUSEPPE
42196 , una numerazione “qualsiasi” , ma 42.196 km
  è solo lei, “LA SIGNORA MARATONA”


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