Corro si',
corro, ho ricominciato quasi pienamente ad allenarmi per partecipare a qualche gara, infatti, l’obbiettivo
è una FIDAL,di 5 km a Bari in data 25
maggio, sono consapevole che non portero' a casa uno strepitoso risultato, visto il tempo breve di preparazione, ma da qualche
parte dovro' pur riniziare.
La 5000 non
è stata scelta da me, anche perché
oltretutto, sino a settimana scorsa NON
VOLEVO PIU’ CORRERE, si, non volevo più correre. In questo istante che lo sto’ scrivendo mi viene
quasi da ridere, ma avevo seriamente intenzione di abbandonare la corsa perché la
“sofferenza” che mi porta in allenamento non mi andava più di provarla.
Tutto è
iniziato dopo il primo allenamento di qualità nonostante il buon risultato, i
giorni seguenti l’angoscia di allacciare le scarpe e uscire a correre m’impediva
di allenarmi, difatti non ho corso per ben tre giorni di fila dandomi solo delle
scuse sciocche e vergognose: PIOVE, VENTO, CALDO; ma dai Fra, tu che corri con
la neve alle ginocchia hai “paura”
di quattro gocce d’acqua e di un po’ di brezza marina???
di quattro gocce d’acqua e di un po’ di brezza marina???
Presa da una sorta di panico decido di
confidarmi con Tgm, perché solo lui sa come calmarmi, infatti, ha saputo
rasserenarmi e rassicurarmi dicendomi che all’inizio della ripresa è normale
avere il “rigetto” della corsa. Decidiamo cosi' di “porci” una gara come sprono, stabilendo così la 5000 FIDAL, che oltretutto è proprio “LA
MIA DISTANZA”, mi ricorda tanto il “GIRO DEL VARESOTTO” …
A primo
impatto mi allettava la gara, ma il tempo di dormirci su mi ha fatto ricambiare
idea. Decido di farmi “coraggio” e di parlarne con
Davide Dacco’ il mio allenatore, ed ecco rinata la voglia di correre, la voglia
di gareggiare e allenarmi seriamente.
Ieri (1
maggio) sarei dovuta uscire per fare qualità, ma il piriforme purtroppo è
tornato a bussare alla mia gamba decido cosi' di andare fuori ugualmente ma per
45/50’ di fondo, che non han mai fatto male
a nessuno. Stretching e via, direzione lungo mare; ”che colori ha Trani al Tramonto, il cielo rosato rispecchia sulla
bianca Cattedrale, lascia senza fiato e mentre corro, mi rendo conto cosa stavo
per “perdere”, alzo gli occhi al cielo sorrido e continuo la mia corsa”.
Mentre cerco
di “districarmi” per la via del porto
super affollato, mi viene in mente che mancano solo dieci giorni a un altro
grandissimo evento, “PRO KOMBAT FIGHT SCHOW 3”, organizzato dalla mia palestra. Sono emozionata
perché in data 11 maggio oltre al galà, dove combatteranno nomi di un certo spessore
sia per la Muay Thai sia per l’MMA, partecipero' al mio primo stage di muay thai
al fianco del team Petrosyan. La corsa mi
da sempre un sacco di emozioni e quando mi prendono i momenti di sconforto dovrei
solo ricordarmi di leggere il mio blog per rammentare quanto sa’ darmi ogni
volta che mi allaccio le scarpette.
La corsa mi
ha dato la Muay Thai, il mio “ secondo amore”.
CIAO FRANCESCA.
RispondiEliminaTi leggo volentieri dopo tanto tempo.... ti incoraggio a continuare e a non mollare.
ciao
Ciao Alberto, grazie... come stai??? hai ripreso bene tu?
EliminaLo stage è dei fratelli Petrosyan...non Patrosyan! !! ;)
RispondiEliminanon esagerare ora è.... ho gia' scritto giusto muay thai, un passo alla volta e divento una "perfetta" RUNFIGHTER ;-p
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