2 maggio 2014

Superare le paure...

Corro si', corro, ho ricominciato quasi pienamente ad allenarmi per partecipare a qualche gara, infatti, l’obbiettivo è una FIDAL,di 5 km a Bari in data 25 maggio,  sono consapevole che non portero' a casa uno strepitoso risultato, visto il tempo breve di preparazione, ma da qualche parte dovro' pur riniziare.
La 5000 non è  stata scelta da me, anche perché oltretutto, sino a settimana scorsa NON VOLEVO PIU’ CORRERE, si, non volevo più correre.  In questo istante che lo sto’ scrivendo mi viene quasi da ridere, ma avevo seriamente intenzione di abbandonare la corsa perché la “sofferenza” che mi porta in allenamento non mi andava più di provarla.
Tutto è iniziato dopo il primo allenamento di qualità nonostante il buon risultato, i giorni seguenti l’angoscia di allacciare le scarpe e uscire a correre m’impediva di allenarmi, difatti non ho corso per ben tre giorni di fila dandomi solo delle scuse sciocche e vergognose: PIOVE, VENTO, CALDO; ma dai Fra, tu che corri con la neve alle ginocchia hai “paura” 
di quattro gocce d’acqua e di un po’ di brezza marina???


Presa da una sorta di panico decido di confidarmi con Tgm, perché solo lui sa come calmarmi, infatti, ha saputo rasserenarmi e rassicurarmi dicendomi che all’inizio della ripresa è normale avere il “rigetto” della corsa. Decidiamo cosi' di “porci”  una gara come sprono, stabilendo così  la 5000 FIDAL, che oltretutto è proprio “LA MIA DISTANZA”, mi ricorda tanto il “GIRO DEL VARESOTTO” …
A primo impatto mi allettava la gara, ma il tempo di dormirci su mi ha fatto ricambiare idea. Decido di farmi “coraggio” e di parlarne con Davide Dacco’ il mio allenatore, ed ecco rinata la voglia di correre, la voglia di gareggiare e allenarmi seriamente.
Me la corro tutta la “mia Trani” e  devo dire che è bella a passeggio, ma di corsa lo è ancora di più.
Ieri (1 maggio) sarei dovuta uscire per fare qualità, ma il piriforme purtroppo è tornato a bussare alla mia gamba decido cosi' di andare fuori ugualmente ma per 45/50’ di fondo, che non han mai  fatto male a nessuno. Stretching e via, direzione lungo mare; ”che colori ha Trani al Tramonto, il cielo rosato rispecchia sulla bianca Cattedrale, lascia senza fiato e mentre corro, mi rendo conto cosa stavo per “perdere”, alzo gli occhi al cielo sorrido e continuo la mia corsa”.
Mentre cerco di  “districarmi” per la via del porto super affollato, mi viene in mente che mancano solo dieci giorni a un altro grandissimo evento, “PRO KOMBAT FIGHT SCHOW 3”, organizzato dalla mia palestra. Sono emozionata perché in data 11 maggio oltre al galà, dove combatteranno nomi di un certo spessore sia per la Muay Thai sia per l’MMA, partecipero' al mio primo stage di muay thai al fianco del team Petrosyan. La corsa mi da sempre un sacco di emozioni e quando mi prendono i momenti di sconforto dovrei solo ricordarmi di leggere il mio blog per rammentare quanto sa’ darmi ogni volta che mi allaccio le scarpette.
La corsa mi ha dato la Muay Thai, il mio “ secondo amore”.

4 commenti:

  1. CIAO FRANCESCA.
    Ti leggo volentieri dopo tanto tempo.... ti incoraggio a continuare e a non mollare.
    ciao

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    1. Ciao Alberto, grazie... come stai??? hai ripreso bene tu?

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  2. Lo stage è dei fratelli Petrosyan...non Patrosyan! !! ;)

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    1. non esagerare ora è.... ho gia' scritto giusto muay thai, un passo alla volta e divento una "perfetta" RUNFIGHTER ;-p

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